L'intreccio del- l'opera si basa sullo scambio di ruoli che av- viene, per caso, tra alcuni dei personaggi della commedia.
Valeria è figlia di Don Firmi- no, è in età da marito ed è scaltra a vesti- re i panni della sua cameriera Lisetta, allo
scopo di studiare segretamente i comportamenti del suo futuro sposo, il giovane Dorando.
Anche Dorando, però, ha usato lo stesso strata- gemma: mascherato da Fortunato, il suo servitore, studierà il comportamento di Silvia. Silvia e Dorando, nei panni dei rispettivi servi, si innamora- no e la stessa cosa accade anche ai due servitori che indossano le vesti dei loro padroni.
Silvia inizialmente è amareggiata dal fatto di essersi innamorata di quello che crede un servo ma Dorando le rivela la sua identità. Ecco che Silvia si prende una piccola vendetta: non gli svela di non essere Lisetta e questo aumenterà in Dorando il tormento “dell’amore e del caso” (...).
La commedia termina con grossi colpi di scena, che con buona pace del burbero padre Don Firmino offrirà un divertente fine atto.